Articolo pubblicato il 14 Gennaio 2020 su Bomba Giù:
Come saranno le edicole del futuro? In occasione della presentazione del sito web www.oggisonoe100.com gli interventi degli organizzatori e dei partecipanti all’evento hanno riconosciuto che la sopravvivenza delle edicole potrebbe essere legata alla capacità di promuovere edicole che sia adattino alle mutate realtà dei nostri tempi, e agendo ”da persone di pensiero pensando da persone di azione (da una frase citata spesso da Che Guevara)“
&100 e le edicole del futuro.
Il 12 gennaio 2020, a Roma in Via Giuseppe Libetta 3 è stata presentata una nuova realtà aggregativa e rappresentativa di un progetto chiamato E100, insieme al sito web “Oggi sono E100“ (www.oggisonoe100.com) rappresentativo delle realtà e persone rappresentate ed associate, ossia le edicole e tutte le realtà editoriali ed extra-editoriali che ruotano e possono ruotare attorno alle edicole.
Il futuro è ora. Le edicole possono trasformarsi in centri polifunzionali e multimediali di iniziative culturali e commerciali e di servizi connessi agli eventi, ferme restando le norme vigenti che vanno comunque attentamente vagliate a monte.
Le leggi statali e regionali, nonché le norme locali e comunali, hanno offerto infatti (nel corso dell’anno 2019) svariate possibilità di offrire nuovi servizi e di rendersi un vero fulcro sociale nel proprio paese, nella propria città o nel proprio quartiere.
Le edicole del futuro richiedono sperimentazione.
I tre ( Alessandro Gian Maria Ferri, Ivan Ciaccia e Federico Ferri) organizzatori dell’evento in questione “Oggi sono E100“ e del connesso sito web sono saliti sul palco come tre arditi moschettieri , ed hanno esordito per bocca di Alessandro Ferri salutando la vasta e nutrita platea dei partecipanti , che sono venuti a lutare la nascita ufficiale e la presentazione di un progetto nato sul campo della vita ordinaria delle edicole
Albino Ruberti ha chiarito che bisogna contare sulle potenzialità inutilizzate ed inaspettate insite nelle edicole per il rilancio delle edicole medesime attraverso nuove attività imprenditoriali e nuovi servizi, ed anche attraverso nuovi progetti formativi tutti da elaborare come pure sono ancora da elaborare tutte le nuove attività e possibilità di vendita di prodotti e servizi che le nuove leggi statali e regionali permettono oggi, e permetteranno ancor più in un prossimo futuro.
Già numerose edicole aderiscono al progetto di &100, che attraverso le aree riservate del sito www.oggisonoe100.com (info@oggisonoe100.com) permetterà agli associati di aderire a gruppi di acquisto particolarmente qualificati ed evoluti e tali da assicurare agli aderenti delle vere condizioni da grossisti attraverso accordi di acquisto e vendita impossibili da ottenere per una sola edicola.
Inoltre, ha chiarito Ruberti, gli aderenti al progetto rimarranno rigorosamente indipendenti, pur partecipando a legali ed incisive attività di rappresentanza e di lobbying, oltre che di networking.
In sostanza entrando in &100 sarà possibile partecipare a progetti innovativi utilizzando il 40% della superficie di vendita delle edicole, che già oggi ed ancor più in futuro può e potrà essere adibita alla vendita di prodotti extra-editoriali.
E siccome i prodotti ed i servizi che le edicole possono e potranno offrire sono in parte poco conosciuti ed ancor più se ne aggiungeranno di nuovi, ecco che la formazione degli edicolanti (già presenti sul campo od appena giunti nella nuova realtà di vendita) appare fondamentale ed indispensabile e può e deve costituire uno degli obiettivi di &100. La pro attività, l‘empatia verso i clienti, il sincero slancio emotivo verso il sociale ed il bene delle persone devono concorrere a costituire i nuovi tratti caratteriali degli edicolanti del futuro.
&100 è già parte attiva ed ancor più lo sarà in futuro di progetti etici e sociali molto incisivi e rimarchevoli.
Dopo un apprezzato e breve intervento dei responsabili della grafica e della comunicazione artistica del progetto, vari e qualificanti esponenti di diverse e dinamiche realtà imprenditoriali ed economiche hanno enunciato la loro disponibilità e convinzione nell’aderire al progetto.
Tra di essi, hanno preso la parola alcuni rappresentanti della free press come il Caffè di Roma ed Il Faro, il direttore commerciale della Mediatoys (che in Italia commercializza i prodotti Lego, Playmobil ed altri) e dell’Olio Quattrociocchi, nonché i rappresentanti di QT-Idea e di Scuola Internazionale di Comics (dino Caterini per l’Università Comics), oltre a Pino Calì delle Federazione Italiana calcio balilla, vari scrittori tra cui Andrea Pilotta (La Rivoluzione d’Amore) e Alessandra Iannotta (Gli occhi di Asha), ed inoltre ricordiamo il team Noi Street art serrande, Stefano Feretti, Luca Serafin, il Commercialista del progetto Dott. De Cinti e Alessandro Gian Maria Ferri in veste di autore del libro “L’edicola riapre”.
Ognuno di questi partner, per le proprie competenze ha spiegato le connotazioni ed i dettagli di linee di prodotti e di iniziative ideate appositamente per edicole e per il nuovo slancio che si vuole imprimere ad esse. Tra le iniziative di sicuro interesse, anche per il messaggio di rispetto dell’ambiente, sono quelle relative alla futura presenza di eco-compattatori Garby ( di Vincenzo Sparaco) di bottiglie di plastica da inserire nelle edicole.