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Articolo su Buone Notizie – La storia di Gian Maria Ferri

Articolo su Buone Notizie – La storia di Gian Maria Ferri

La storia di Gian Maria Ferri e il suo progetto di Edicole&100 fondato su spirito d’innovazione, sperimentazione e voglia di mettersi in gioco.

Il riscatto di un’intera categoria, considerata ultima di una filiera: è questo l’obiettivo del progetto realizzato da Gian Maria Ferri, l’imprenditore degli edicolanti. Edicole&100 è la prima community italiana degli edicolanti, per gli edicolanti e nasce a tutela, garanzia e protezione di una categoria fin troppe volte messa all’angolo. Allargando gli orizzonti, si potrebbe parlare di un progetto che intende creare la “prima community di edicolanti al mondo”.

Il suo ideatore Gian Maria Ferri si è raccontato a Buonenotizie.it, illustrando i suoi obiettivi, l’idea di Edicole&100 e com’è cambiata la vita degli edicolanti, ma soprattutto condividendo la sua storia, una delle tante “storie possibili”, esempio concreto e vero di come, con la voglia di mettersi in gioco e di sperimentare e creare, si possano realizzare grandi cose.

Da chef di successo a imprenditore degli edicolanti: chi è Gian Maria Ferri

Gian Maria Ferri non è sempre stato un giovane imprenditore, ma proviene dal mondo della ristorazione, dove inizia come semplice lavapiatti, per arrivare al successo come chef sia in Italia che all’estero. “Sicuramente il percorso fatto in quel mondo mi ha aiutato ad essere quello che sono oggi  – racconta Gian Maria Ferri – Le leve maggiori sono state lo spirito d’innovazione e la forza di creare qualcosa partendo da un idea e condividendola con chi mi circonda per poi realizzarla. Anche il saper di risolvere problemi è stato molto importante: mi ha aiutato molto l’esperienza del mondo delle cucine dove mi trovavo costantemente davanti a situazioni critiche. Non bisogna farsi travolgere, ma vedere le cose nella maniera più distaccata possibile, respirarci sopra e andare avanti.”

Come nasce Edicole&100. Le origini e la storia

Il progetto Edicole&100 nasce in seguito a una telefonata“. Così ci racconta Gian Maria Ferri, ricordando un caldo pomeriggio di fine giugno del 2019. Una voce, con toni minatori, intima che presto gli avrebbe fatto chiudere le sue sei edicole. Era un distributore locale che, a causa di un assegno pari al 20% in meno del solito, era arrivato a fargli pesanti intimidazioni. “Questa telefonata mi ha toccato nel profondo. Ho pensato che, se questa persona si permetteva di usare questi toni con un imprenditore che ha sei punti vendita, mi immagino come può prenderla un edicolante con una sola edicola. Invece di  offendermi, ho gestito al meglio quella chiamata. Ci siamo chiariti, ma da quel pomeriggio ho capito che, anche se avevo sei punti vendita, non valevo niente.”

Quello che ha fatto in seguito il giovane imprenditore è oggi nella storia di Edicole &100, ma è la forza, lo spirito e l’energia con il quale ha inizio il progetto a colpire più di tutto. Gian Maria Ferri ha in mente soprattutto una cosa: vuole rendere economicamente liberi gli edicolanti e liberarli da tutti gli schemi preesistenti. “Edicole &100 è la storia di un riscatto che l’edicolante può avere in questi anni di grande difficoltà. Troppe volte ha subito ed ora è il momento che esca con il suo potenziale. Siamo cresciuti mese dopo mese, con più persone che credono in noi, per la nuova visione d’insieme e perché siamo persone concrete: quando diciamo qualcosa la realizziamo e questo porta a contraddistinguerci.”

Gli obiettivi del progetto tra formazione, marketing e community

La parola d’ordine è realtà, ma anche concretezza: ciò che contraddistingue l’iniziativa di Edicole&100, messa in campo da Gian Maria Ferri è proprio l’energia di realizzare gli obiettivi che giorno dopo giorno si pongono. In primis vi è la formazione: l’edicolante è poco formato nelle tecniche comunicative, nella creazione di eventi, marketing e gestione della finanza. Difatti uscirà entro settembre “La prima academy degli edicolanti: da edicolante a imprenditore”.

Nei mesi di lockdown sono stati creati tanti corsi formativi, con incontri live o registrati. Alla fine di ogni corso l’edicolante deve rispondere a delle domande a risposta multipla ed esprimere un feedback riguardante il corso ed il formatore. “Questo è importante anche per noi, per crescere e capire i bisogni di ogni edicolante. Oggi abbiamo una visione più globale ma vogliamo aiutare ogni singola persona.”  Aggiunge inoltre:”Chi non si forma, si ferma. Questo lo si può vedere in qualsiasi ambito. Se pensiamo di fare l’edicolante come si faceva qualche anno fa, stiamo sbagliando. Sta cambiando totalmente il mondo del lavoro. La formazione è fondamentale per la crescita di ogni edicolante che vuole mettersi in gioco”.

Altro obiettivo importante è la realizzazione di mini-siti che usciranno fra qualche mese. Questo fa sì che l’edicolante non abbia solo un negozio su strada, ma anche uno spazio digitale, nel quale i clienti possano acquistare o prenotare prodotti e servizi o chiedere informazioni. Entro fine anno poi, uscirà un corso avanzato, così che l’edicolante possa gestire al meglio i clienti e i loro bisogni. “Abbiamo al momento molti accordi commerciali, dove l’edicolante può, in completa autonomia, gestire i suoi prodotti. Amplieremo sempre più la gamma di aziende nazionali e multi nazionali che operano nel settore delle edicole”.

La crisi oggi e i problemi legati al mondo delle edicole

Una delle principali domande, rivolgendo uno sguardo al mondo delle edicole in un momento così delicato è: “Possiamo parlare di crisi?”. Per un giovane imprenditore, ricco di stimoli e con ampie vedute, parlare di crisi è riduttivo: “Da ogni grande crisi possiamo prendere tutto quello che di buono porta. Possiamo rinnovarci, cambiare mentalità, fare squadra. Se pensiamo di ragionare come facevano i nostri papà o nonni nel mondo delle edicole c’è qualcosa che non funziona. Quello che vogliamo portare è una nuova visione propositiva. C’è la crisi, la carta stampata ha qualche punto in meno a livello di vendite, ma non dobbiamo demoralizzarci e dire che va tutto male.” Ad ascoltare le parole di Gian Maria, la situazione appare meno difficile di quanto si pensi. Individuare delle strategie di marketing e soluzioni è fondamentale per valorizzare le potenzialità delle edicole, bisogna poi puntare sulla location e imprescindibili sono la formazione dell’edicolante e la sperimentazione.

A tal proposito una novità importante è la creazione della prima casa editrice degli edicolanti. “L’edicolante può diventare autore del suo libro e raccontare la sua storia: perché ha scelto questo mestiere, perché si sveglia la mattina alle 5 e torna a casa alle 8. ”

Oltre a dar voce agli edicolanti, Gian Maria Ferri parla di altre due collane di “Storie Possibili”, storie di vita vere, che possono essere di supporto per generazioni presenti e future. “Ci piace essere definiti una casa editrice “colorata” perché diamo colore ad ogni autore che viene.” Le altre storie di vita hanno come protagonisti influencer, che raccontano come riuscire ad ottenere tante visualizzazioni e aziende con professionisti leader nel loro settore.

Edicole&100. La forza delle edicole

Le edicole oggi sono 27 mila in Italia, collocate nei punti nevralgici delle città. La location è fondamentale: la forza dell’edicola sta nei quartieri. “Sono sempre aperte, 13 o 14 ore al giorno, il sabato, la domenica e nei festivi“. Gian Maria Ferri ci tiene a sottolineare ciò, evidenziando come queste attività veicolino beni di prima necessità, un aspetto sotto gli occhi di tutti durante i mesi di lockdown, quando i negozi sono stati sottoposti a chiusura, tranne farmacie, supermercati e appunto, le edicole.

“Il lockdown ci ha insegnato che l’edicola è un qualcosa di unico e raro e va tutelata. L’edicolante ha tutte le carte in regola per creare l’edicola di oggi, come mai è stato fatto prima.”

L’impatto reale del progetto sulla vita di quartiere e sui clienti

La vita degli edicolanti è cambiata perché vedono e sentono in Edicole &100 qualcosa di nuovo, una cosa concreta e vera. Vedono il cuore e l’energia. Chi vi aderisce inizia un processo organizzativo del punto vendita mai fatto prima e vengono inseriti nuovi prodotti editoriali con una visione più ampia, dai giochi a prodotti alimentari. “Chi vi entra fa parte di una grande famiglia e ha nuove possibilità di confronto. L’edicolante non si sente più un giocatore singolo, ma di squadra. E’ un progetto aperto a tutti ma non per tutti.”

Con Edicole&100 l’edicolante riesce a credere in se stesso come mai ha fatto finora, con conseguenze importanti anche sul rapporto con i clienti, riuscendo a interagire meglio con loro e con i fornitori.

“Con questo progetto cambia notevolmente la vita nel quartiere, perché il cliente stesso si sente più tutelato e protetto, pronto a ricevere una risposta. Avremo degli edicolanti che saranno sempre più grandi professionisti del mestiere e pronti a fornire soluzioni concrete.”

Edicolee100

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