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Il presente e il futuro delle edicole. Da Edicolante a Imprenditore

Il presente e il futuro delle edicole. Da Edicolante a Imprenditore

Edicole &100 è la prima Start Up Innovativa italiana fondata da edicolanti, pensata per dare valore e importanza a un mestiere che, troppo spesso fino ad oggi, si è ritrovato abbandonato da tutti, fornendo strumenti e servizi per riportare l’edicola al centro.

Alessandro Gian Maria Ferri è un visionario romano di soli 34 anni, cresciuto fin da bambino nel mondo delle edicole. Per anni si è dedicato a tutt’altro lavoro, ma il destino lo ha portato a riscoprire il mestiere che per generazioni ha contraddistinto la famiglia Ferri. Nel 2020 ha fondato Edicole&100, insieme al socio, nonché fratello, Federico Ferri. Edicole &100 è la prima Start Up Innovativa italiana fondata da edicolanti, pensata per dare valore e importanza a un mestiere che, troppo spesso fino ad oggi, si è ritrovato abbandonato da tutti, fornendo strumenti e servizi per riportare l’edicola al centro.

Intervista ad Alessandro Gian Maria Ferri, CEO di Edicole &100

Quali sono le potenzialità che può avere un punto vendita quale è l’edicola?

La potenzialità, a mio avviso, più rilevante dell’edicola è la location che gli viene affidata. Vengono ubicate, infatti, nei punti più sociali della città, come piazze, scuole, snodi di traffico o vicino a mezzi pubblici. Un’altra potenzialità è la possibilità di inserire all’interno del punto vendita, oltre ai normali periodici ed elementi di editoria, tantissimi prodotti diversificati che non ti aspetteresti, come beni alimentari, di cancelleria, biciclette, giochi di nicchia; questi prodotti inediti aggiungono valore e possibilità di guadagno. Inoltre, l’edicola viene concepita dai bambini come un mondo magico, pieno di scelta e ricco di colori… Avendoli nella nostra clientela possiamo con certezza dire di avere una potenzialità unica!

Qual è la cosa che ami di più del tuo lavoro? E quali sono gli aspetti che non ami particolarmente?

La bellezza di fare questo mestiere è il contatto umano che puoi avere con le persone. È un’attività con una clientela diversificata, in edicola entrano infatti dai bambini agli anziani, generazioni con ideali e tradizioni diverse. È possibile vedere con i propri occhi il cambiamento della società, e di conseguenza tenersi sempre aggiornati sull’evolversi delle richieste. Molti clienti diventano poi abituali e, anche se ci si vede per pochi minuti al giorno, si instaura con loro un bellissimo rapporto. C’è sempre posto per chiacchiere, battute e consigli… È proprio questo che rende il lavoro meno pesante in fin dei conti! Un’altra nota positiva di questo mestiere è che puoi leggere tutta la merce che ti arriva gratuitamente; libri, quotidiani o riviste più specifiche. Una cultura davvero infinita nelle nostre mani, ci si può formare e condividere le informazioni con le persone!

Un aspetto del mio mestiere che non amo, ma che non riguarda tutte le edicole, proviene dalla grandezza del chiosco in cui si opera. Se l’area di lavoro è di pochi metri quadrati e senza accoglienza per il cliente, lavorare risulta molto complicato: bisogna gestire lo spazio tra le ceste con la merce arrivata, le rese da dividere, i giornali da sistemare e al tempo stesso servire i propri clienti. Per non parlare delle giornate che presentano condizioni meteo avverse… Combattere con freddo, pioggia e vento non è sicuramente una passeggiata quando la tua edicola non dispone di protezioni ed è completamente aperta.

Inoltre, la routine dei giornalai è molto pesante a lungo andare: si lavora quasi 365 giorni all’anno, esclusi pochi giorni di chiusura dovuti alle festività più importanti. In molti sono aperti sette giorni su sette, senza neanche un day-off, che risulta invece fondamentale considerati gli orari stressanti del mestiere. Avere questi ritmi di vita, se non si hanno dei collaboratori con cui gestire i turni di lavoro, è estenuante.

Quali sono le difficoltà che incontri ogni giorno in quanto edicolante?

La difficoltà maggiore di noi edicolanti è sicuramente il poco rispetto che riceviamo sia dai distributori che dagli editori. Comunicare con loro è molto difficile se non impossibile. Spesso sviluppano offerte per i loro prodotti, con sconti dedicati solo al mercato online, sfavorendo la vendita fisica. Non capiscono che noi oltre a stare in edicola per un nostro guadagno personale, siamo anche parte importante del loro di lavoro, senza di noi non avrebbero modo di distribuire i loro prodotti in negozio.

Cosa cambieresti del tuo lavoro? Quali aspetti vorresti migliorare?

Vorrei che si cambiasse il modo di parlare del nostro lavoro, far capire che meritiamo più rispetto, che abbiamo grandi potenzialità. Vorrei una comunicazione migliore tra noi, i distributori e gli editori. Vorrei migliorare l’aspetto economico del nostro mestiere, poiché ad oggi è molto infimo. Sicuramente anche l’aspetto digitale andrebbe rivisto, poiché nel periodo storico in cui ci troviamo non è più concepibile non avere delle buone basi tecnologiche.

Perché ad oggi le persone dovrebbero scegliere l’edicola e non l’online o il negozio?

Questa è una bellissima domanda, ad oggi non è detto che non si potrà unire il negozio fisico dell’edicolante ad una corrispettiva vendita online… Però ciò che differenzia nettamente le due cose è il contatto umano che si può trovare solo fisicamente. Il calore umano, l’ascolto e l’aiuto sono caratteristiche che vengono sempre apprezzate e danno sicuramente un tocco in più all’acquisto di un qualsiasi prodotto.

L’edicola può diventare un pick and pay, ovvero un luogo in cui ordini online e ritiri in direttamente in edicola?

Assolutamente sì, alcune edicole si stanno già cimentando nel pick and pay tramite Amazon. In futuro magari si potrà fare anche con un loro personale e-commerce, che gli porterà un ulteriore guadagno interno. Gli edicolanti, con delle giuste basi formative, potranno poi vendere aggiuntivi prodotti ai clienti che, in quel momento, andranno a usufruire del servizio pick and pay. È importante quindi iniziare a formarsi il più possibile, caratteristica su cui si basa Edicole &100, per migliorare le tecniche di vendita.

Perché Edicole &100? Cosa potete fare per gli edicolanti?

Tutti noi del team &100 ci alziamo ogni mattina credendo fortemente in questo progetto, stiamo continuando il nostro processo nel coinvolgere, nell’emozionare e nel far sentire parte integrante tutti gli edicolanti. Vogliamo portare a tutta la categoria i nostri valori:

  • Formazione specificaCrediamo nell’apprendimento continuo, che è la chiave per migliorarsi e raggiungere obiettivi specifici. Abbiamo appena finito di creare la prima Academy formativa dedicata agli edicolanti, nella quale hanno collaborato i migliori coach a livello nazionale, ognuno nel proprio campo specifico, come: marketing, comunicazione efficace, economia, eventi ed altro ancora…
  • Accordi commerciali. Noi di Edicole &100 creiamo intermediazione tra importanti aziende e le edicole. Ogni singolo accordo viene studiato nei minimi dettagli per il bene dell’edicola e dell’edicolante stesso.
  • Casa editrice. Quest’anno abbiamo creato Edizioni &100, la prima casa editrice degli edicolanti. Attraverso di essa gli autori potranno contare su una distribuzione territoriale e al contempo le edicole possono differenziare l’offerta per il proprio pubblico.
  • Servizio clienti. Essere ascoltati ed aiutati nei momenti di difficoltà è essenziale. La nostra categoria difficilmente ottiene queste due cose, per questo noi di Edicole &100 diamo fortemente importanza a questo valore.
  • Gestionale. Il software che forniremo permetterà di semplificare e ottimizzare le attività quotidiane dell’edicolante, oltre a raggiungere i suoi clienti con offerte specifiche in base ai suoi gusti.
  • MinisitoOgni edicola affiliata a Edicole &100 può godere di una vetrina online, che aumenterà la sua visibilità e possibilità di guadagno.
  • Community. Edicole &100 è la prima community a livello nazionale ed internazionale composta da edicolanti. Far parte di un gruppo con idee, esperienze e strategie in comune può solo che dare una marcia in più alla nostra attività!

Descrivi un caso di successo che ti ha particolarmente gratificato.

Mi è rimasta nel cuore la trasformazione che ha ottenuto un’edicola affiliata a Edicole &100, che si trova nel quartiere Laurentina di Roma. L’edicolante era davvero rassegnato dal suo lavoro, inizialmente non credeva in noi ed era molto titubante. Si è voluto comunque iscrivere, e piano piano ha iniziato a seguire tutti i nostri corsi formativi, ha inserito i prodotti che proponiamo e ha completamente cambiato la sua edicola e il suo modo di approcciarsi a questo lavoro. È uno dei nostri migliori clienti, e non parlo della parte economica, ma delle soddisfazioni che ci porta da quando si è voluto fidare di noi. Lui si chiama Gabriele Ledda e siamo davvero fieri di averlo nel gruppo Edicole &100.

Quali sono le parole chiave che meglio rappresentano il mondo Edicole &100?

Etica, formazione e azione.

Siamo un’azienda con principi etici importanti, diamo un alto valore al campo formativo e soprattutto ci piace l’azione concreta: le parole sono sempre belle ma noi puntiamo ai fatti.

Cosa aspettarsi da Edicole &100?

Potete aspettarvi l’inaspettato, in senso naturalmente positivo. Noi di Edicole &100 siamo tutti ragazzi giovani, con tanta voglia di fare, che ogni giorno si mettono in discussione per migliorare il progetto in cui credono.

Il mondo delle edicole, come stiamo vedendo, negli ultimi anni sta soffrendo, noi vogliamo invertire questo trend e per farlo siamo anche disposti a rivoluzionare il mercato delle edicole.

Articolo realizzato da Claudia Ferri, collaboratrice di Edicole &100 e di Edizioni &100, in collaborazione con il responsabile redattore Davide Maggio.

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